«Benvenuti nella Seconda Era!». Cronache da Númenor e dalla Terra-di-mezzo per la serie TV di Amazon

Analisi delle mappe rilasciate nella prima fase della campagna promozione The Lord of the Rings on Prime, per la deduzione del soggetto della serie TV a più alto budget di sempre. Inizialmente prevista come adattamento delle Appendici di Il Signore degli Anelli, gli elementi emersi nell’ultimo mese ne hanno rovesciato la prospettiva, svelando luoghi e tempi di molto anteriori, vicende più e meno note e fonti insospettabili della produzione tolkieniana. Per un storia che ci parla della «lunga sconfitta» combattuta da Uomini ed Elfi contro Sauron, fino al giorno dell’Erede che riunirà le due stirpi.

L’analisi è comparsa in 3 parti sul quotidiano LaCroce, edizioni del 13, 14 e 15 marzo.


Si è infine conclusa l’irrorazione cartografica che gli account ufficiali della serie TV di Amazon su Il Signore degli Anelli han progressivamente rovesciato sui social media. Con portate variabili, dal distillato all’acquazzone, mappa dopo mappa, la forma più familiare della Terra-di-mezzo è stata inzuppata di toponimi più e meno noti dal legendarium di J.R.R. Tolkien, coinvolgendo tanto i lettori più affezionati ed esperti della mitologia, quanto i semplici spettatori della cinematografia di Peter Jackson (e tutto quanto nel mezzo) in un enigma crescente, come nella più oscura tradizione di casa Baggins, al ritmo dei Versi dell’Anello. Il concentrato di informazioni ottenuto alla fine di questa prima marcia promozionale presenta un sapore epico al di là delle più colossali aspettative, sintetizzato con sicuro effetto nell’invito conclusivo:

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Benvenuti nella Seconda Era!

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L’ultima delle 5 mappe ha così dilatato la visione del contesto geografico ben oltre le sponde mortali, ad occidente fino a spalancarsi sull’isola stellata di Elenna, emersa dal mare una volta conclusa la Prima Era come ricompensa per gli Uomini che avevano combattuto l’Antico Nemico insieme agli Elfi. Lì gli Uomini d’Occidente, i Dúnedain da cui Aragorn discende, edificarono il Regno di Númenor, la più splendente delle nazioni, che nella sua grandezza per millenni aprì e percorse le vie marittime del mondo, raggiungendone la massima potenza tra le terre mortali, fino alla sua rovinosa caduta, inabissatasi nei flutti per la tracotanza con cui avevano sfidato i Valar, le Potenze che governano il creato, cercando di conquistare l’immortalità. La rivisitazione del mito atlantideo che occupava il professor Tolkien su strade quasi del tutto distinte dal resto delle sue storie si intrecciò con la sua leggenda degli Anelli del Potere, retroterra necessario al “nuovoHobbit” che sarebbe diventato Il Signore degli Anelli. I superstiti di Númenor, fedeli ai Valar e ad Ilúvatar (Dio Creatore e “Padre di Tutti”), che sfuggirono alla Caduta erano Elendil e i suoi figli Isildur ed Anárion. Essi fondarono i Regni Numenoreani in Esilio di Arnor e Gondor e combatterono insieme agli Elfi la Guerra dell’Ultima Alleanza contro Sauron, i cui inganni avevano portato alla fine di Númenor come secoli prima al dominio sugli anelli tramite l’Unico per la devastazione degli Elfi nella Terra-di-mezzo. Con la sconfitta di Sauron per mano di Isildur e la conquista dell’Anello termina la Seconda Era.

In questa mappa non è però Númenor, presente in quasi tutto l’arco dell’epoca, bensì Endor (il continente, o la Terra-di-mezzo nel senso più estensivo) a fornirci i più chiari indicatori che ci aiutano a capire quanto della Seconda Era sarà narrato nella serie TV. Con l’apparire sulla mappa di Ost-in-Edhil, la capitale dei Noldor nell’Eregion fondata dai migliori dei Fabbri Elfici: si apre quindi la narrazione dell’ascesa di Celebrimbor, signore tra loro e massimo artista, e dell’accoglienza di Sauron sotto mentite ed ammirevoli spoglie, per i cui insegnamenti gli orefici acquisirono l’arte di forgiare gli Anelli del Potere. Siamo qui nel cuore della Seconda Era, prima che Sauron svelasse il suo progetto di supremazia traendo dalle fiamme di Monte Fato l’Anello del Dominio e muovesse guerra agli Elfi per reclamare tutti gli altri, nel tempo in cui Elrond era comandante dell’Alto Re Gil-galad e Galadriel si era trasferita quale un’ospite nel bosco che poi sarebbe divenuto noto con il nome di Lórien.

L’ultima mappa pubblicata di per sé individua un momento evidente negli annali della Terra-di-mezzo. Tuttavia, al fine di non perdere nessun elemento che queste mappe ci possono raccontare, è bene non limitarsi a guardare il punto d’arrivo, ma ripercorrere la serie di immagini che ci ha portato alla più recente.

Indice

L’analisi è stata illustrata con supporto visivo anche su Radio Brea, dal min 1:18:15

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