Il dubbio è metodo, non sistema: Lavrov va interrogato, non intervistato

2 Maggio 2022 Amici amicorum 1

Nessuno ci ha spiegato meglio di Arendt, testimone dei concretissimi, fattualissimi orrori del secolo scorso, come questa sfiducia pervasiva nell’esistenza della realtà sia proprio lo stato psicologico di cui hanno bisogno i regimi totalitari. Cinismo, immobilismo, disillusione, mancata partecipazione alla vita democratica: sono queste le conseguenze della desolata convinzione che “stabilire come siano andate davvero le cose è impossibile”. Questa convinzione è esattamente il contrario del senso civico diffuso, basato sul diritto/dovere dei cittadini a essere informati e ad attivamente informarsi, che è fondamento della democrazia.

Oh, my Yuppy !

2 Aprile 2020 Patrice Lauzeral 0

C’est dur de ne pas sentir un « Amarcord » fellinien lorsque ta génération devient protagoniste sur le grand écran ! C’est le cas en voyant la bande […]

Francia, farmaci e finanza: come ti avveleno la medicina

11 Luglio 2019 Giovanni Marcotullio 0

Perché alcuni medicinali, talvolta vitali per i pazienti, sono fuori produzione? Perché l’industria farmaceutica è vittima della propria corsa al profitto: delocalizza in Asia, abbandona trattamenti di cui non avrà più l’esclusiva e approfitta del vuoto giuridico europeo. Insomma, la Francia ha perduto la propria indipendenza sanitaria.