I tre arcangeli, di cui pochi giorni fa abbiamo fatto memoria e che sono i soli di cui la Bibbia ci riveli il nome, sono citati spesso nella Divina Commedia. Una volta tutti e tre insieme, quando Beatrice spiega a Dante che l’ingegno umano
…solo da sensato apprende
ciò che fa poscia d’intelletto degno
ed è per questo che
Santa Chiesa con aspetto umano
Gabriele e Michel vi rappresenta,
e l’altro che Tobia rifece sano.Pd IV,40-48
Gabriele
Singolarmente poi l’arcangelo Gabriele viene raffigurato nella scena dell’Annunciazione in uno dei bellissimi altorilievi di marmo che decorano le pareti delle cornici del Purgatorio:
L’angel che venne in terra col decreto
della molt’anni lacrimata pace,
ch’aperse il ciel dal suo lungo divieto,
dinanzi a noi pareva sì verace
quivi intagliato in un atto soave,
che non sembiava imagine che tace.
Giurato si saria ch’el dicesse: “Ave!”;
perché iv’era imaginata quella,
ch’ad aprir l’alto amor volse la chiave;
e avea in atto impressa esta favella:
“Ecce ancilla Dei”, propriamente
come figura in cera si suggella.Pg X,34-45
Sempre nella sua funzione di portatore dell’annuncio a Maria viene poi citato quando Dante rimprovera il papa e i cardinali perché

non vanno i lor pensieri a Nazarette,
là dove Gabriello aperse l’aliPd IX,136-138
E all’arcangelo Gabriele spetta l’onore, dopo il trionfo di Cristo, di ruotare cantando intorno alla Vergine Maria, accompagnandola, pieno d’amore, fino all’Empireo:
per entro il cielo scese una facella,
formata in cerchio a guisa di corona,
e cinsela, e girossi intorno ad ella.
Qualunque melodia più dolce sona
qua giù, e più a sé l’anima tira,
parrebbe nube che squarciata tona,
comparata al sonar di quella lira
onde si coronava il bel zaffiro
del quale il ciel più chiaro s’inzaffira.
«Io sono amore angelico, che giro
l’alta letizia che spira del ventre
che fu albergo del nostro desiro;
e girerommi, Donna del ciel, mentre
che seguirai tuo Figlio, e farai dia
più la spera suprema, perché lì entre»Pd XXIII,94-108
Infine Gabriele è alla testa del gruppo di angeli che fanno “piover” luce di beatitudine sulla Madonna, prima che san Bernardo le rivolga la sua “santa orazione” finale:
e quello amor che primo lì discese,
cantando “Ave, Maria, gratia plena”,
dinanzi a lei le sue ali distese”.
Dante è colpito da quell’angelo e ne chiede a san Bernardo:
«qual è quell’angel che con tanto gioco
guarda ne li occhi la nostra regina,
innamorato sì che par di foco?»
Ed elli a me: «Baldezza e leggiadria
quant’esser puote in angelo e in alma,
tutta è in lui; e sì volem che sia,
perch’elli è quelli, che portò la palma
giuso a Maria, quando ‘l Figliuol di Dio
carcar si volse de la nostra salma»Pd XXXII,94-114
Carissima MARIA SCHETTINO, oggi festa di “Santa Maria Assunta in cielo” del Venerdì 15 Agosto 2025, Buon ONOMASTICO.
Un GRAZIE anche, per il tuo ODIERNO “Mi piace”, alla mia risposta al Cardinale MATTEO MARIA ZUPPI sull’ intervista riguardante Mons. ENRICO BARTOLETTI, e per i complimenti che mi fai.
Oggi è la festa liturgica, tutta medievale e forse la più cara a DANTE ALIGHIERI fra tutte le varie feste mariane da lui ricordate, di “SANTA MARIA ASSUNTA” in Cielo, nel suo proprio Cielo, il IX cristallino, acqueo e di Maria (confronta Vita Nuova, XXXV, 1 – 2; Convivio, II, II, 1; Convivio II, XIV,14 -18). L’Inquisizione condannò però che Maria non si trovasse nel superiore X Cielo empireo. Dante invece la mette proprio lì nel IX cielo quando recita che “la gentile donna, per lo suo valore, fu posta da l’altissimo signore, nel ciel de l’ umiltate (il IX Cielo), ov’è Maria” (Vita Nuova, XXXIV). Ma cosa ne vuol sapere l’Inquisizione…???
Fu infatti per questa festa di Santa Maria Assunta che DANTE, ovviamente all’insaputa dei DANTISTI, il sabato 15 Agosto 1293 prima fu visto, e poi lui stesso vide, la “gentile donna giovane e bella molto” simboleggiante la scienza pitagorica dell’AMORE, cioè la “MORALE FILOSOFIA” del IX Cielo che lo salverà e legata a sua volta al III cielo di Venere (Vita Nuova, XXXV, 1-2). Insomma come analogamente la X Scienza del X cielo Empireo, la “DIVINA SCIENZA”, cioè la Sacra Liturgia di tutte le religioni autentiche, è legata al V cielo di Marte.
A stare a Dante, che tratterà a fondo di questa IX scienza (a cui Pitagora aveva messo nome “Filosofia”) nel Trattato II, Capitolo XV, del Convivio, chi mai riuscisse a dedicarsi fruttuosamente a tale scienza potrà alla fine vedere e far vedere “Maraviglie e Miracoli” (Convivio, II, XV, 11 – 12). Credo come, per esempio, poter fare delle PROFEZIE, non fare ombra ai raggi del Sole, camminare sulle acque, avere il potere di guarire le persone dalle malattie, poter volare in cielo a piacere quando la Divinità lo concedesse, eccetara. Ma, tutto ciò, anche come indirettamente e culturalmente a mio giudizio paradossalmente ricorda anche Giovanni Boccaccio nella novella di Calandrino alla ricerca della pietra “elitropia”. Per il Boccaccio forse non esiste, per Dante invece, sì. Solo che per praticare tale IX scienza occorre una cultura adatta, idonea. Nel Medioevo fino a verso la fine del XIII secolo c’era. Poi con il primo Umanesimo e con Francesco Petrarca finì. Dante, per poterla ritrovare, all’inizio del XIV secolo ebbe bisogno dell’aiuto di Virgilio, poi una mano da Beatrice e infine un’altra da Bernardo di Chiaravalle.
Domanda: chi ha ucciso questo genere autentico di Medioevo e perché…???
Per me, a ucciderlo, furono gli effetti costanti e duraturi dei tribunali dell’Inquisizione a partire dalla fine del XII secolo. Da ciò consegue che, fin tanto che non ritorniamo a quella cultura medievale, provenzale, trobadorica e stilnovita che è stata soppressa, gli effetti, cioè qualcosa, dei desiderata dell’Inquisizione permangono ancor oggi.
Il perché della nostra insufficienza in “Filologia dantesca” e perciò in “Ontologia vissuta”.
1 – INTERVISTA fatta da Umberto Cecchi a Giovangualberto Ceri su DANTE ALIGHIERI e andata in onda a TV. Canale 10 – Firenze – il Martedì 11 Marzo 2008 alle ore 12h. e poi riprodotta per intero da Ruggero Sorci.
2 – Il CIDA (Centro Italiano di Astrologia) su Dante Alighieri – ANNA MARIA MORSUCCI intervista Giovangualberto Ceri su DANTE il 16/05/2021 a Roma: https://www.youtube.com/watch?v=TR2Jc11HVJ0&t=51s
3 – DISCUSSIONE su DANTE ALIGHIERI, con Giovangualberto Ceri, del Venerdì 25 Marzo 2022 con presente Prof. Paola Sguerrini –: https://www.youtube.com/watch?v=gu_iPZCw7fI