Poveri noi! Beati noi! (Appunti sulla V Giornata Mondiale dei Poveri)
L’immagine romantica del povero che ipso facto è già santo si scontra con l’esperienza: la povertà va riscattata nei poveri e nei ricchi.
povertà
Finalmente (volenti o nolenti) faremo un Natale povero
In questo tempo difficile, anziché lamentarci di quello che la pandemia ci impedisce di fare, facciamo qualcosa per chi ha di meno: non l’ennesimo regalo […]
La peinture murale de Bansky enchante tellement qu’on dirait… une fable d’Andersen
Avant-hier, un street-artist anglais a publié sur ses profils du réseautage internet la vidéo d’un sans-abri qui s’alonge sur un banc, en guise d’attelage tiré par deux rennes sur le point de décoller. Une vision d’une saveur magique qui évoque Noël et qui est émouvante… oui mais pourquoi ? Les fables aussi bien figurées qu’écrites, préconisent certaines règles.
L’Avvenire dei poveri italiani
Questo governo, che qualcuno in Vaticano e a Circonvallazione Aurelia crede di poter influenzare attraverso qualche chiacchierata con un premier ininfluente, non ha il retroterra valoriale e culturale necessario a comprendere il ruolo cardine svolto dalla Chiesa cattolica italiana nella società. E in un clima di strombazzata “Chiesa povera” ora il rischio è che questi governanti, persino ignari delle conseguenze, la Chiesa la rendano povera davvero. L’Ires è solo un segnale minimo, sullo sfondo c’è l’intervento su Imu e Ici arretrate sugli immobili ecclesiastici, la relativa sentenza europea che intima il pagamento, e tre paroline: 8 x 1.000.
Il Papa pranza a San Petronio coi poveri e col Crisostomo
Gesù rispose: «Allora non avete mai letto ciò che fece Davide, quando ebbe fame lui e i suoi compagni? Come entrò nella casa di Dio, […]
Da Luanda alla missione
di Claudia Cassano Ladies and gentlemen stiamo atterrando all’aeroporto di Luanda, si prega di allacciare le cinture di sicurezza, grazie. Dal finestrino la città mi […]