Una parola che sopravvive alla voce: la lezione di Salvatore Mazza
Il vaticanista de L’Avvenire da più di tre decenni si è spento a Roma il 26 dicembre 2022, dopo sei anni di SLA. Ci lascia il suo “SLAlom”.
salute
Perché un’indulgenza contro una pandemia
Poco fa una persona mi ha chiesto se avessi “già” commentato i fatti di ieri in Piazza San Pietro. Dico “i fatti” perché ieri in […]
Alessandro VII e la peste del 1656: salus publica suprema lex
In seguito all’aumento esponenziale di nuovi episodi di positività al Covid-19 gli episcopati delle diocesi maggiormente afflitte dalla proliferazione del contagio hanno disposto di prorogare, […]
«Vuolsi pregare ma non tentare Iddio»: la fede ai tempi del colera
La decisione, irreprensibile sul piano canonistico, di numerose diocesi dell’Italia settentrionale di disporre la sospensione temporanea delle Celebrazioni eucaristiche con concorso di popolo nei territori […]
Oracle d’un journaliste qui écrit avec ses yeux
par Salvatore Mazza1Traduction de l’italien par Patrice Lauzeral. Dans le deuxième après-guerre, tandis que le progrès technologique amorçait une formidable accélération qui, en moins de […]
Francia, farmaci e finanza: come ti avveleno la medicina
Perché alcuni medicinali, talvolta vitali per i pazienti, sono fuori produzione? Perché l’industria farmaceutica è vittima della propria corsa al profitto: delocalizza in Asia, abbandona trattamenti di cui non avrà più l’esclusiva e approfitta del vuoto giuridico europeo. Insomma, la Francia ha perduto la propria indipendenza sanitaria.