Sarah oltre le strumentalizzazioni: un focus sull’Occidente

8 Aprile 2019 Giovanni Marcotullio 0

«La Chiesa è la custode della civiltà. Ora, io sono persuaso che la civiltà occidentale viva una crisi mortale. Essa è giunta a sfiorare i limiti dell’odio autodistruttivo. Come all’epoca della caduta di Roma, le élite non si preoccupano che di aumentare il lusso della loro vita quotidiana, e i popoli sono anestetizzati da divertimenti sempre più volgari. Come vescovo, mi faccio dovere di avvertire l’Occidente! I barbari sono ormai all’interno della città. I barbari sono tutti quelli che odiano la natura umana, tutti quelli che irridono il senso del sacro, tutti quelli che disprezzano la vita. […] I musulmani disprezzano l’Occidente ateo. Essi si rifugiano nell’islamismo per il rifiuto della società di consumo che viene proposta loro come religione». Parole del cardinal Sarah che, fra molte altre, rendono il suo pensiero non assimilabile alle distorsioni xenofobe che in queste settimane stanno tentando di impossessarsene.

«Mamma, di’ un po’: davvero mio fratello è down?»

26 Marzo 2019 Giovanni Marcotullio 1

Una madre interpellata dall’insorgenza di una vita – che poi è il caso acuto, ma vale lo stesso per la mamma svegliata di notte dal pianto del bambino affamato – è l’icona più alta del rapporto tra grazia e libertà: dire che una donna possa, per sua natura, scegliere di non alzarsi per far poppare il figlio è un’assurdità. Così si può affermare che una donna avrebbe la libertà di abortire solo confondendo la libertà con l’arbitrio, il quale è sì libero ma pure condizionato da mille fattori.

“Grâce à Dieu” non si è parlato (molto) di questo film

22 Marzo 2019 Giovanni Marcotullio 0

Hubert de Torcy è il direttore di Saje Distribution, una società che distribuisce film di ispirazione cristiana. È in veste di professionista del cinema che ha preso la parola su La Croix. Il film di François Ozon rintraccia la lotta delle vittime di padre Preynat, ossia dell’“orco di Lione” (quello che a Barbarin è costato una condanna a sei mesi con condizionale)