Morto Stan Lee, ci ha lasciato “super-eroi con super problemi”

Comic book writer Stan Lee waves to the audience after being introduced onstage at the "Extraordinary: Stan Lee" tribute event at the Saban Theatre on Tuesday, Aug. 22, 2017, in Beverly Hills, Calif. (Photo by Chris Pizzello/Invision/ANSA/AP) [CopyrightNotice: 2017 Invision]

Sai ragazzo? Io credo che una persona la fa, la differenza. Ne sono convinto.

Così un ignoto passante – interpretato da Stan Lee – apostrofava Peter Parker per le strade di New York, nel terzo film Spiderman. A 95 anni Stan Lee ha lasciato questo mondo, orfano ora di un gigante della cultura del fumetto. Partecipò alla Seconda Guerra Mondiale e attraversò la storia del fumetto negli Stati Uniti legando indissolubilmente a sé la Marvel e soprattutto molti dei suoi eroi più famosi. Traghettò il mondo del fumetto fuori dalla grande crisi degli anni ’50 umanizzando i suoi personaggi all’insegna del motto “super-eroi con super problemi”. Eroi umanizzati con sfaccettature psicologiche complesse in storie nelle quali sono messe in opera tante delle questioni che arrovellano il nostro mondo: la paura del diverso, la manipolazione dell’essere umano, il ruolo del governo e della legge. Stan Lee non scompariva, tuttavia, nelle sue opere. Anzi, il suo volto era noto ed amato da tutti i fans che ad ogni film della Marvel aspettavano la scena nella quale sarebbe comparso, immancabile. Ci abbandona un volto che non ritroveremo più ed una storia unica di genio e di creatività, ma ci lascia anche in eredità un mondo popolato di altri mondi e di uomini – super, ma molto umani – con le loro storie che hanno popolato la fantasia di milioni di ragazzi, di uomini e di donne. A testimoniare che «una persona la fa, la differenza. Ne sono convinto».

2 commenti

  1. Ok! Io ero anche un appassionato di Spiderman ma molto di più di Blek e Zagor … Quello che mi ha stupito è che mia figlia 23enne e laureata (informatica) si sia commossa per la morte di Stan Lee, è infatti lei che mi ha comunicato la notizia della morte. Adesso leggo questo omaggio e devo dire che mi sono stupito trovarlo in questo sito! Però mi è piaciuto ed l’ho “linkato” a mia figlia… Saluti a voi e R.I.P. a Stan! RA

Di’ cosa ne pensi